Registratore Di Cassa Telematico Don Bosco

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Registratori di cassa telematici: una novità assoluta che rivoluziona l’emissione dello scontrino Oggi tutto è connesso e telematico e con l’entrata in vigore del d.lgs. 127/2015 lo diventano anche gli scontrini per registrare le vendite al dettaglio. Non si emettano più fatture e scontrini fiscali in forma cartacea, aiutando a snellire e semplificare la contabilità degli artigiani e dei commercianti al dettaglio. In questo articolo si scopre che cos’è il nuovo registratore di cassa, come funziona e anche quali benefici ci sono per chi adotta questo sistema rivoluzionario. La novità del registratore telematico Il Registratore Di Cassa Telematico Don Bosco è una novità assoluta che porta una grande innovazione in merito alla tenuta della contabilità. Non ci sarà più la classica emissione dello scontrino fiscale cartaceo che poi riempie il portafoglio o gira per la borsetta per mesi, perché diventa digitale. Tanti esercizi commerciali al minuto e artigiani possono oggi utilizzare questa nuova tecnologia che permette di inviare giornalmente in modo automatico gli incassi giornalieri all’agenzia delle Entrate. È stato previsto con il decreto legge n. 127 ed è la soluzione ottimale per chi non è obbligato ad emettere la fattura. Il nuovissimo sistema premette di dire per sempre addio agli scontrini fiscali, alle fatture o alle ricevute in forma cartacea. Che cos‘è un registratore telematico Il Registratore Di Cassa Telematico Don Bosco, o più semplicemente registratore telematico, è uno apparecchio innovativo; la sua rivoluzione riguarda l’invio digitale degli incassi giornalieri. Si sfrutta una nuova procedura online per il riepilogo giornaliero dei corrispettivi elettronici, grazie a un sistema innovativo dell’Agenzia delle Entrate. Vige l’obbligatorietà di adottare questo sistema per i distributori automatici con la comunicazione a partire dal primo aprile 2017 e anche per quelli senza a partire dal primo gennaio 2018. L’adozione del registratore telematico è invece facoltativa per chi non è tenuto all’emissione della fattura, ma hanno l’obbligo di conteggiare gli incassi giornalieri delle vendite. Il sistema agevola il conteggio della vendita di beni servizi e/o prestazioni per il calcolo dell’IVA. Quindi si parla di commercianti al minuto ma anche ristoratori, artigiani e simili.Scadeva il 31 dicembre 2018 il temine massimo per fare richiesta di utilizzare questo metodo a partire dal 2019. Chi ha già fatto regolare richiesta inviando l’apposito modulo all’Agenzia delle Entrate, avrà il vantaggio di utilizzare può questa innovativa procedura telematica per i prossimi cinque anni. Il rinnovo è anch’esso automatico (sempre per altri cinque anni), a meno che uno non faccia esplicita richiesta di revoca. Come funziona il registratore telematico Grazie all’uso del Registratore Di Cassa Telematico Don Bosco i dati delle vendite della giornata sono memorizzati in automatico ogni volta che si digita l’importo relativo alla vendita. I dati elettronici sono poi inviati quotidianamente all’Agenzia delle Entrate direttamente via internet. Scontrini, fatture e altre tipologie di emissioni in forma cartacea per la vendita dio beni e / o servizi vengono rimpiazzati dallo scontrino digitale telematico. Grazie a questo sistema, non ci sono più problemi nel tenere la contabilità, la quale sarà molto più snella e semplice. Il documento cartaceo deve comunque esser richiesto se il cliente ne fa esplicita richiesta. Va chiarito subito che non ci sono sgravi fiscali per chi adotto il nuovo sistema telematico. Il software per utilizzare il sistema è gratis e fornito dall’Agenzia delle Entrate al fine di emettere fatture elettroniche e altri tipi di corrispettivi tramite il Sistema di Interscambio, denominato SID. È un programma che già la Pubblica Amministrazione utilizza per emettere, inviare e immagazzinare tutte le fatture. I vantaggi del registratore telematico Ci sono diversi vantaggi e benefici per chi decide di passare al nuovo Registratore Di Cassa Telematico Don Bosco che sostituisce la vecchia modalità. Chi cambia il vecchio registratore di cassa tradizionale o apre una nuova attività commerciale e beneficia di questo sistema, beneficia di diversi privilegi non indifferenti. Il nuovo sistema, anzitutto, segue la nuova legge fiscale. Chi favorisce di questa possibilità, non sarà più costretto a tenere un registro dei corrispettivi cartaceo dove si segnava l’importo degli scontrini emessi nella giornata. Tutti gli scontrini o le fatture emesse nell’arco di 24 ore sono ora digitali. Le comunicazioni relative alle vendite sono in tempo reale, come anche i possibili controlli fiscali da parte dell’Agenzia. Chi opta per questa soluzione innovativa risparmi sui costi di tenuta dall’azienda. Le verifiche periodiche sulla contabilità saranno meno frequenti, infatti. Il beneficio riguarda la conservazione dei documenti fiscali: non servirà più conservarli archiviarli per il termine standard previsto di dieci anni. Le attività commerciali che decidono di adoperare questa novità assoluta non sono più soggette alla certificazione fiscale. Le tipologie di registratore telematico Esistono diverse tipologie di registratori telematici per inviare i corrispettivi in modo digitale. Anche se cembra, i registratori telematici non sono tutti uguali e si possono distruggere due categorie principalmente. La differenza dipende dal numero di postazioni di cassa all’interno di uno stesso punto vendita. Se l’esercizio commerciale prevede meno di 3 postazioni, allora si deve usare il Registratore Di Cassa Telematico Don Bosco di tipo middleware. Questo componente ha il compito di comunicare in tempo reale con l’Agenzia delle Entrate, grazie al trasferimento digitale dei dati sulle vendite. Questo vuol dire che ogni volta che l’operatore in cassa digita uno scontrino digitale, questo arriva praticamente subito all’Agenzia. Tutto ciò implica che per un uso ottimale del sistema telematico, la connessione alla rete web deve esser molto buona. Invece, se l’esercizio commerciale ha più di 3 postazione dove è possibile pagare, allora si utilizza un sistema di registratori collegati a un server RT. Il compito del server è quello di raccogliere tutti i dati dei registratori presenti nel negozio. A stavolta, i registratori non sono connessi con l’Agenzia, ma è il server a comunicare i dati. Come iniziare a usare il registratore telematico Per iniziare ad utilizzare il nuovo Registratore Di Cassa Telematico Don Bosco , si deve eseguire un test di funzionamento contattando un tecnico abilitato. Questo test prende il nome di fiscalizzazione del registratore di cassa. Dopo avere seguito la fiscalizzazione, al commerciante che adotta il sistema viene rilasciato tutto quello che serve per usare lo strumento, tra cui i dati dell’azienda produttrice, dell’utilizzatore e anche il numero di matricola. Quest’ultimo serve al produttore del registratore per attivare la memoria fiscale. La procedura di fiscalizzazione è obbligatoria e anche a carico dell’attività commerciale che ha intenzione di adottare questo metodo innovativo per l’emissione di scontrini e fatture. Altri adempimenti previsti dalla normativa per poter utilizzare questo innovativo e vantaggioso sistema riguardano i controlli periodici, sempre svolti dal tecnico abitato.

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